Athonincense

Nel corso dei secoli, i monaci del Monte Athos hanno perfezionato l'arte della creazione di incenso. Questo incenso è di altissima qualità brucia in modo uniforme e lentamente e non si scioglie e soffocando il carboncino.

Un singolo grano brucerà in modo uniforme, lentamente, senza la necessità di rinfrescare costantemente la casa o continuare a mettere altri grani, le note aromatiche durano molto a lungo, gli odori misti al tipico incenso bruciato vengono minimizzati anche alla fine, le note aromatiche sono molto pure e rimangono a lungo negli ambienti senza risultare mai eccessive.

Tutti gli incensi della linea Athonincense sono fatti a mano interamente dai monaci ortodossi, i quali raccolgono le erbe e resine e quando l'incenso necessita di addizioni di oli essenziali, sono loro stessi a fare i distillati, questi incensi sono di massima qualità anche per questo e vengono preparati secondo le loro antiche ricette, ma anche le loro antiche preghiere, che come mantra vengono ripetute durante tutto il processo di creazione di questi incensi, come un opera alchemica, senza uno stato interiore completamente puro e meditativo nessuno si può neppure avvicinare all' incenso.

Packaging info

Tutte le nostre resine sono al 100% naturali, vengono vendute al grammo, dunque il prezzo è da intendersi al grammo, questo per darvi piena libertà nel crearvi le vostre confezioni e volendo le vostre miscele, come alchimisti delle note aromatiche, potete creare le vostre ricette minuziosamente grammo dopo grammo!

Notare bene che il minimo dei grammi da acquistare della stessa qualità di resina, per riceverli nell' ampolla di vetro da alchimista è di 10 Gr. viceversa se la quantità sarà inferiore la riceverete in una bustina di plp, polipropilene, una termoplastica caratterizzata per la sua resistenza e durabilità Riciclabile al 100% e di assoluta facilità di smaltimento.

Se tuttavia, le quantità superassero i 15 Gr. della stessa qualità di resina potete, nelle note dell'ordine specificare, come volete il confezionamento, nelle ampolle che ne contengono al massimo circa 15 gr. (dipende dal prodotto) o in un unico sacchetto di plp, se non verrà specificato faremo noi a secondo del quantitativo ordinato, distribuendo il prodotto in una o due ampolle e il resto nel sacchetto di plp.

Resina di Nardo

Come tutte le resine Athonincense, anche il nardo è una resina unica e dall'aroma inconfondibile e le sue origini davvero antichissime.

Si tratta di una essenza molto densa, dal forte e caratteristico odore dolce e legnoso, molto caldo.

Nel Vangelo secondo San Giovanni si precisa sia la quantità di olio di nardo, 1 libbra romana, che il suo valore, 300 denari. Una libbra romana equivaleva a 327,168 g e tenendo conto che 1 oncia sono 28,35 g fanno 11,56 once e dato che 1 oncia fluida è pari a 0,0296 Litri, circa 11 once fanno 0,33 litri.
33 centilitri di olio di nardo costavano circa 300 denari nell'anno 33 d.C. cifra con la quale si poteva comprare uno schiavo generico e corrispondente a circa un anno di stipendio di un fante delle legioni romane nel I secolo, oggi, dopo più di 2000 anni, il prezzo è diminuito di circa 10 volte e comunque 33 dl di olio essenziale puro di nardo, oggi costano circa 940 euro.

Si può concludere che 33 dl di l'olio di nardo, 3400 anni fa, al tempo di Tutankhamen, costasse approssimativamente una cifra, come minimo, di 9.400 euro.

L'olio essenziale di Nardo indiano si ottiene dalla distillazione in corrente di vapore dei rizomi e delle radici essiccate e pressate della pianta Nardostachys sinensis.

Si presenta come un liquido giallo-ambrato difficilmente reperibile e costosissimo.

In forma di olio essenziale è un ottimo fungicida, ringiovanente, anticellulitico, deodorante, corroborante, rilassante, antistress.

Quando lo stress disturba il cuore e blocca il respiro possiamo ricorrere all' incenso di Nardo che ha un effetto sedativo e tonico sulle somatizzazioni nervose a carico del cuore.

L’antico “Nardinium”, uno dei profumi più celebri dell'antichità preparato con l’olio essenziale naturale di Nardo dagli antichi “Unguentarii”, ossia i mastri profumieri dell'antica Roma.

Il Nardo Indiano fu tra i primi materiali aromatici impiegati dagli antichi Egizi, citato anche nella Bibbia (Cantico di Salomone), è noto per essere la pianta il cui olio fu adoperato da Maria per ungere Gesù nel villaggio di Betania.

Ancor oggi, il Nardo è una delle undici erbe utilizzate per le fumigazioni rituali nel Tempio di Gerusalemme.

“E trovandosi Gesù a Betania nella casa di Simone il lebbroso, mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro di olio di nardo genuino molto costoso; rotto il vasetto di alabastro lo versò sul capo di lui.
Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: «Perché questo spreco di olio profumato? Si poteva infatti vendere quest’olio a più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.
Allora Gesù disse:«Lasciatela stare; perché l’infastidite? Ella ha compiuto verso di me un’opera buona; i poveri infatti li avete sempre con voi, e quando volete potete far loro del bene, me invece non mi avete sempre.
Essa ha fatto ciò ch’era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la mia sepoltura.
In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato l’evangelo, si racconterà pure ciò che ella ha fatto, in ricordo di lei ».

(Mc 14, 3-9. Cfr. anche Mt 26, 6-13 e Gv 12,1-8).